Es Mercadal, Minorca

Nella parte settentrionale dell’isola di Minorca troviamo Es Mercadal, località fondata 1301 per la volontà del re Giacomo II di Maiorca di creare un centro pubblico di commercio. Il frenetico mercato a cielo aperto rimane una delle principali attrazioni dell'isola fino ad oggi.

Insieme ad Alaior e Ferrerics, è uno dei piccoli paesini lungo la strada che collega i due principali località di Minorca, Mao e Ciutadella.

Es Mercadal è dominata dal Monte Toro (Toro El), il punto più alto dell'isola. A metà luglio, Es Mercadal è il luogo dei tradizionali festeggiamenti minorchina dedicata al santo Martin cattolica romana (Sant Martí).

Es Mercadal, Minorca

In cima sorge il Santuari del Toro, edificato nel 1670 e gestito sin dall’ora dalle suore. Circa 10 km a nord troviamo la piccola Fornells, un villaggio di pescatori che si trasforma ogni estate in una specie di St Tropez, con splendidi yacht che si mischiano con le semplici barche dei pescatori.

Se visitate Fornell non perdete l’occasione di assaggiare la “caldereta de liagosta”, l’aragosta cotta in casseruola, specialità del luogo.

Dirigendovi verso nord si percorre una strada serrata che serpeggia in un paesaggio mozzafiato, arrivando fino a Cap de Cavalleria, un promontorio roccioso, battuto dalla tramontana, il vento del nord, affacciato sul mare sempre mosso, che ci ricorda più all’Atlantico del nord che il Mediterraneo. All’estremità ovest della penisola ci sono le rovine di Saniseva, un villaggio fenicio citato da Plinio nel I secolo.

Per gli amanti del mare e della balneazione la costa di ovest offre delle bellissime spiagge incontaminate: Cala Pregonda, La Vali d’Algaiarens e la bellissima Cala del Pilar con un litorale da cartolina.